venerdì 13 settembre 2013

I sogni son desideri?

Si dice che la notte porta consiglio, ma spesso la notte porta angoscia.
Ci sono stati periodi pessimi, in cui mi svegliavo 10 volte durante la notte e non riuscivo a riposarmi decentemente, col risultato che dormivo per mezzo pomeriggio. Ora per fortuna non succede più; d'altro canto però continuo a fare sogni assurdi che mi rendono il sonno agitato.
Sono di due tipi:

1) Sogni da consumatore. Questi sono i sogni tipici degli alcolisti e tossicodipendenti in astinenza: sognano di farsi di tutte le droghe possibili e immaginabili fino a morirne. E' normale, sono in astinenza e il loro inconscio si trova le droghe in un altro modo. E' terrificante per loro perchè al risveglio una parte di loro è certa di averlo fatto, e in effetti una parte del loro cervello è proprio come se l'avesse fatto. A me capita la stessa cosa, ma col cibo. Sogno di abbuffarmi di tutto e di più, in alcuni sogni lo faccio per così tanto tempo che divento obesa e non esco più di casa, in altri muoio perchè mi si rompe lo stomaco, in altri ancora è una "semplice" abbuffata in uno scenario assurdo (ad esempio in vacanza dopo una cena con i parenti del mio ragazzo ho sognato di essere allo stesso tavolo da sola e mangiare tutto quello che avevano ordinato gli altri - quindi tipo una ventina di pizze, 4-5 piatti di patatine fritte e una torta intera)... l'ultimo sogno risale a stanotte, con risveglio in pieno sudore e angoscia. Ieri sera ho rischiato grosso perchè dopo cena ho mangiato alcune fette biscottate con la nutella, raggiungendo le 1800-1900 kcal al posto delle 1400 che avevo segnato, ma ho voluto guardare il lato positivo e rinforzare il fatto che sebbene avessi perso il controllo era stata una cosa contenuta. E invece una parte di me rimane sempre sveglia, rimane sempre vigile e vuole ancora cibo. A volte ho paura di essere sonnambula e di mangiare la notte senza rendermene conto. Per fortuna non mi è mai successo e non ho mai avuto prove del contrario, ma ci mancherebbe solo questa per completare il quadro >.<

2) Sogni assurdi col tema dell'abbandono. Io faccio sempre sogni assurdi. Assurdi nella storia, perchè non seguono un filo logico, assurdi nel tema, assurdi nei personaggi, però nella maggior parte di questi anche se non li capisco una cosa mi salta sempre all'occhio: la paura di essere abbandonata. In tutti i sogni ho questo senso di solitudine interno che spesso poi si riversa all'esterno con un'azione da parte di qualcuno (di solito il mio ragazzo, ma non solo) che mi lascia (in senso più o meno figurato). Uno dei miei professori che per me ha rappresentato una sorta di mentore ci diceva sempre: "Segnatevi i vostri sogni, perchè una volta che li vedrete lì scritti su un foglio tutti assieme, per quanto assurdi vi possano sembrare riuscirete a trovare dei temi in comune e scoprirete molte cose su voi stessi!". Mi piacerebbe iniziare a farlo.
Il sogno di stanotte era decisamente poco assurdo e molto realistico. E' raro che sogni cose così nitide e "reali" e questo mi spaventa un po'.
Il mio ragazzo mi chiedeva una pausa. Diceva che non ce la faceva più a sopportare le mie fisse, i miei disturbi, i miei fallimenti, e mi diceva di aver bisogno di un periodo di riflessione in cui occuparsi solo delle sue cose, in modo tale che restando lontano da me avesse potuto pensare al mio reale valore. Io impazzivo, chiamavo mio fratello e gli dicevo che il mio ragazzo mi aveva lasciata e che ero disperata e che avevo bisogno di lui. Lui mi diceva di raggiungerlo a casa sua e che avrei potuto stare da lui quanto volevo. Andavo, e la sera mi chiedeva cosa volessi fare e io gli dicevo: "Voglio sbronzarmi". Lui e sua moglie mi portavano in un bar e mi facevano bere tutto quello che volevo, poi mi riportavano a casa loro e mi mettevano a letto. La mattina li sentivo che si muovevano piano perchè dovevano andare al lavoro ed erano molto premurosi perchè cercavano di non far rumore per non svegliarmi. Ma io ero sveglia, anche se ero ancora intontita dall'alcol. Quando loro se ne andavano, io mi alzavo e mi preparavo la vasca da bagno. Chiudevo a chiave la porta del bagno e sentivo il loro cane fuori dalla porta che graffiava e guaiva perchè voleva entrare. Io mi ficcavo nella vasca e mi tagliavo le vene, in verticale lungo le braccia. Restavo lì un bel po' in uno stato di semi-incoscienza, finchè sentivo che mio fratello era tornato perchè si era dimenticato il cellulare e non vedendomi si era preoccupato. Ha buttato giù la porta, ha chiamato l'ambulanza e mi ha portata via. Ma io avevo perso troppo sangue ed ero morta. Però era come se sopra al corpo la mia anima fosse lì e osservasse tutte le persone intorno. Vedevo dolore, incredulità, rabbia. E io ridevo. Ridevo.


Un sogno di questo genere non ha bisogno di interpretazioni. Stamattina mi sento uno straccio, come se un po' mi fossi davvero sbronzata e come se dentro di me ci fosse stata davvero un'emorragia.
Sono stufa di questo mood nero marcio. Il cielo è azzurro, c'è il sole e io continuo a camminare nella nebbia, di notte, di giorno, non fa differenza.
Come ci si libera dalle catene? Come si fa a vivere la vita semplicemente come viene, senza farsi castelli, senza crearsi aspettative, senza pensare, pensare, pensare?
Riflessiva, così mi hanno sempre definita. Riflessiva, intelligente, intuitiva. Non voglio più essere riflessiva. Vorrei essere ingenua e stupidotta e non farmi domande.
Ma non riesco. E' più forte di me chiedermi il perchè delle cose, il significato degli eventi, analizzare i comportamenti. Ed è più forte di me il sentimento di dolore che provo. E' come se fossi stata costruita sopra a un nucleo di dolore e sofferenza. Sotto sotto, c'è questo, e io sono questo. Devo imparare a conviverci e non combatterlo, perchè io sono fatta così. Non c'è spiegazione e devo rassegnarmi. Se fin da bambina il sentimento che ricordo nella mia mente è un senso di smarrimento e di solitudine, devo imparare ad accettarli e bastare a me stessa.
Bastare a me stessa.
Bastare a me stessa.
Bastare a me stessa.

4 commenti:

  1. Ho letto tutto con molto intetesse, anche a me capita di fare sogni assurdi. In cui mi abbuffo e vomito, in cui mi sento in colpa per qualcosa, in cui arrivo in ritardo, compreso stanotte.. sarebbe bello trovare uno specislista e farseli interpretare per bene.. ti stringo

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  2. Anche a me certe volte capita di fare sogni sull'abbandono, che cosa brutta! Cmq anche io sono una che riflette tanto, davvero troppo e certe volte mi chiedo come ci si sente ad essere spensierati e senza preoccuparsi di quello che succede.
    Bello quello che ti ha detto la prof sullo scrivere i sogni, e rileggerli per scoprire nuove cose su noi stessi!

    Un abbraccio

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  3. Sembra incredibile, ma io ti giuro che sono anni che non mi ricordo minimamente di quel che sogno... eppure lo so che si sogna tutti e tutte le notti... ma al risveglio tutto mi fugge sempre, e non ricordo mai nulla...

    A parte questo... io non credo che si possa stravolgerci al punto tale da diventare completamente diverse da quel che siamo state e che tuttora siamo. Penso che, certo, possiamo lavorare per arrotondare i nostri "spigoli" caratteriali, ma di base non possiamo prescindere da noi stesse... Però, alla fine, quel che credo sia veramente importante è imparare ad accettarci per ciò che siamo... coi nostri difetti... che nascondono però altrettanti pregi.
    Un abbraccio...

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    1. Non preoccuparti Veggie, è normale non ricordarsi i sogni perchè il sogno si ha solo nella fase REM; se tu sei in questa fase in tarda notte, poi torni nelle fasi di sonno più leggere e al mattino quando ti svegli è passato troppo tempo per poterti ricordare il sogno; tutti facciamo più di un sogno durante la notte, ma gli unici che ci ricordiamo sono quelli che sono stati fatti poco prima del risveglio :)

      Hai ragione sul fatto che è importante accettarsi per ciò che si è... e lo capisco, a livello razionale lo condivido ma non riesco ancora a sentirlo dentro di me come cosa fattibile e vera... forse perchè non ho ancora individuato i miei confini o forse perchè sono ancora in piena negazione degli aspetti di me... non so... cmq grazie :)

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